COME CREARE I FILE DI STAMPA

TIPO DI FILE:

Il formato più indicato e sicuro è il PDF ma in alcuni casi puoi inviarci anche formati JPG, EPS o TIFF (senza livelli) facendo però attenzione che questi ultimi spesso non sono file vettoriali, quindi la risoluzione perché immagini e testi risultino accettabili deve essere di almeno 300 dpi.

DIVISIONE FILE:

In caso di stampa «solo fronte» generare un unico file, mentre nel caso di stampa «fronte/retro» genera 1 file del fronte con scritto nel nome del file FRONTE e 1 file del retro con scritto nel nome del file RETRO. Per i lavori della sezione editoria è necessario caricare invece 2 file: 1 per la copertina e 1 per le pagine interne (tranne nel caso di finitura a punto metallico autocopertinato). In tutti i casi i file dell’interno dovranno essere a pagina singola con impaginato perfettamente centrato nel documento e includere tutte le facciate comprese quelle bianche. Andrà in stampa l’esatta sequenza delle pagine del file inviatoci.

MULTISOGGETTO:

Il multisoggetto è uno strumento utile per chi ha la necessità di stampare lo stesso lavoro ma con grafica, testi, contenuti ecc. divesi. L’esempio classico è quello dei biglietti da visita con nominativi divesi, ma può essere utilizzato anche per volantini, cartoline e altri prodotti. Il vantaggio consiste nel poter sfruttare al meglio i fogli macchina, quindi con l’ordine di un solo prodotto, si possono avere più soggetti ad un prezzo conveniente. Il calcolo delle copie verrà fatto moltiplicando la quantità per il numero di soggetti (es. quantità biglietti da visita 1.000 soggetti 10, copie biglietti da visita totali 10.000). Ovviamente quando si sceglie il multisoggetto la quantità, il tipo di carta o finitura di tutti i soggetti saranno uguali.

FORMATO:

Il formato finito deve essere della misura scelta in fase di preventivazione, oppure se non è tra quelli selezionabili scegliere quello che lo contiene e indicare la misura di quello effettivo sulle note.

MISURA ANTE:

Se hai scelto un tipo di piega non a fisarmonica con 3 o 4 ante, ricordati di fare le ante che andranno piegate all’interno più strette di 2 mm. questo serve a facilitare la chiusura che altrimenti sarebbe difficoltosa (esempio: se la base del pieghevole chiuso fosse 100 mm, le ante 1 e 2 quindi quelle esterne dovranno essere di 100 mm, l’anta 3 di 98 mm, mentre l’anta 4 di 96 mm.).

POSIZIONE:

Sia che si tratti di prodotti monopagina o editoria bisognerà generare un file con la grafica (segni di taglio compresi) perfettamente centrata nel documento, questo per evitare che ci siano spostamenti tra il fronte e il retro, oppure differenti posizionamenti tra le facciate.

COLORI:

Tutti i file dovranno essere in CMYK o B/N  se così non fosse il lavoro verrà stampato comunque con una conversione di quadricromia standard. Nel caso il file venisse convertito potrebbero verificarsi alcune differenze cromatiche rispetto al documento inviatoci.

PROFILI:

I profili colore non dovranno mai essere incorporati nel file. Qualora ci fossero verranno eliminati  e potrebbero verificarsi alcune differenze cromatiche rispetto al documento inviatoci.

TESTI:

Per una resa ottimale dei testi la soluzione migliore è il file PDF generato con programmi di impaginazione vettoriale. Altri formati file ad esempio EPS, TIFF, JPG ecc. generati con applicazioni adatte al fotoritocco, risentono della risoluzione impostata, quindi potrebbero risultare sgranati o seghettati, quindi consigliamo una risoluzione di almeno 300 dpi.

FONT:

Per far sì che i font del tuo file vengano rispettati in fase di stampa, è necessario che vengano incorporati nel PDF oppure che vengano convertiti in tracciati.

IMMAGINI:

In base al prodotto scelto dovranno avere una risoluzione che varia dai 200 ai 300 dpi (nativi non interpolati) su scala 1:1 (la stampa verrà effettuata anche con risoluzioni minori ma potrebbe compromettere la qualità del prodotto).

USO DEL NERO PER TESTI ED ELEMENTI GRAFICI:

Il colore nero richiede molta attenzione. Per avere un buon prodotto consigliamo di utilizzare per i fondi neri queste percentuali di quadricromia: cyan 50%, magenta 40%, giallo 40%, nero 100%; così il fondo risulterà di un nero omogeneo e intenso. Per testi o elementi sottili, invece, ti suggeriamo di usare un nero puro monocolore (solo nero al 100%) e in sovrastampa se sovrapposto ad altri elementi. Un nero con più colori o non in sovrastampa potrebbe dare spiacevoli effetti di fuori registro o bordatura bianca.

SOVRASTAMPE:

Per evitare il rischio di un risultato cromatico non voluto, controllare che nel file non siano presenti sovrastampe attivate fatta eccezione per testi o elementi sottili neri, che in questo caso sono obbligatorie per evitare spiacevoli fuori registro.

CHE COS’È LA SOVRASTAMPA E COSA SUCCEDE SE È PRESENTE NEL MIO FILE?

La sovrastampa si verifica quando due colori si sovrappongono creandone un terzo. Ad esempio se ho una scritta o un qualsiasi elemento giallo al 100% e lo sovrappongo ad un fondo cyan al 100% applicando una sovrastampa, a monitor risulterà sempre un elemento giallo su un fondo cyan, ma in realtà verrà stampato un elemento verde su un fondo cyan per effetto della sovrapposizione data dal 100% di giallo e 100% di cyan che andrà a produrre il verde.
ATTENZIONE!!! Tutto ciò potrebbe causare un effetto indesiderato sul prodotto, soprattutto se ci sono sovrastampe attivate su scritte o qualsiasi elemento bianco, il risultato sarà quello di far scomparie quell’elemento, sia esso una scritta, un logo ecc.

INDICATORI:

Gli indicatori sono tutti quegli elementi che a lavoro refilato non compariranno, ma sono indispensabili per una corretta messa in produzione. Tutti i programmi di grafica più comuni consentono di applicarli, e possono essere: segni di taglio, scale di calibrazione, crocini di registro ecc. Il file che dovrai inviarci dovrà avere soltanto i segni di taglio facendo attenzione che non si uniscano.

ABBONDANZE:

Per assicurare una buona riuscita del prodotto, richiediamo l’abbondanza di tutti gli elementi che andranno al vivo, necessaria per avere una tolleranza durante la fase di taglio perimetrale. L’abbondanza solitamente è di 5 mm ed eviterà spiacevoli spazi bianchi interni al taglio. Per le misure corrette visitare la sezione «preparazione file» del prodotto scelto.

MARGINI DI SICUREZZA:

È un margine di sicurezza per tutti gli elementi che si avvicinano al taglio perimetrale. Questo per evitare l’eliminazione di alcuni testi o elementi fondamentali. Per le misure corrette visitare la sezione «preparazione file» del prodotto scelto.

MISURE MINIME:

Per la grandezza dei testi si deve fare riferimento al limite di 5 pt mentre per le linee di 0,05 mm, se di colore nero. Se di altri colori o retinati si consiglia di aumentare almeno a 10 pt i testi e 0,5 mm le linee.

TIPI DI CARTA:

PATINATE: Le patinate sono carte con un’ottima resa cromatica, hanno il vantaggio di consentire all’inchiostro di rimanere in superficie, quindi i colori saranno molto brillanti e i contrasti decisi. Si dividono in due categorie: l’opaca avrà una finitura leggermente setosa, mentre la lucida sarà decisamente più liscia.
USOMANO: Sia le bianche che le avoriate, al tatto risulteranno ruvide, quindi l’inchiostro su queste carte risentirà di un’assorbimento che renderà lo stampato meno contrastato e con colori meno brillanti rispetto a una patinata. Per la sua eleganza, questa carta viene utilizzata solitamente per stampati d’effetto piuttosto che per prodotti con esigenze di cromia scrupolosa.

GRAMMATURE:

La grammatura della carta è il peso al metro quadro di un foglio, quindi più è alta più la carta sarà spessa. Dagli 80 ai 150 gr quindi si tratterà di carte leggere adatte a riviste, libri, giornali ecc. Le carte che vanno dai 170 ai 250 gr si presteranno alla stampa di schede, inviti e tutti quei prodotti che necessitano di una certa consistenza. Mentre le carte da 300 e 350 gr si possono definire quasi dei cartoncini, ideali per la stampa di copertine, cartelline, biglietti da visita ecc.

CONTESTAZIONI:

La mancata osservazione di una o più indicazioni sopraccitate, non darà nessuna responsabilità a SEGNOPRINT per eventuali prodotti non conformi agli standard qualitativi richiesti. In nessun caso la merce potrà essere contestata se uno o più requisiti non rispettati saranno responsabili del contendere.